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Questo blog nasce per favorire la comunicazione scuola-famiglia.
Vi troverete descritte tutte le attività e le iniziative programmate a beneficio dei bambini e potrete inviare spunti di riflessione, osservazioni e suggerimenti.

venerdì 20 giugno 2008

GRAZIE DAL PROFONDO DEL CUORE

In questo giorno di festa,
la festa dell’amore, dei bambini e della solidarietà, anche noi genitori dei piccoli alunni di questa scuola, vogliamo rivolgere un saluto affettuoso ed un augurio sincero a chi, con quotidiano e silenzioso impegno e sacrificio, dedica ogni energia ed ogni amorevole attenzione alla cura e all’educazione didattica, civile e religiosa, dei nostri figli: le suore Oblate di Gesù e Maria.

A nome di tutti i genitori e di ogni cittadino di Sant’Angelo, che in questa nobile istituzione si immedesima e si riconosce, vogliamo abbracciare e ringraziare le Suore, che oggi identifichiamo nel sorriso di Suor Emerenziana, di Suor Gerardina e di Suor Costanza, per tutto quello che da 40 anni, con passione autentica e dedizione missionaria, fanno ogni giorno per il bene dell’intera comunità.

E’ indubbiamente un momento felice, questo, per la vita spirituale e per la formazione etica e sociale dei piccoli e dei giovani di Sant’Angelo dei Lombardi.
In un mondo sempre più complicato dove i valori eterni, spesso, devono soccombere di fronte alla vana ricerca di soddisfazioni solo materiali, abbiamo la fortuna di assistere ad una particolare coincidenza di eventi che, a ben guardare, sembra davvero il frutto di un disegno della Provvidenza Divina.

Si è determinato un triangolo ideale al centro del quale, assieme ai nostri figli, possiamo vivere e crescere illuminati e sostenuti dai valori immortali della speranza, dell’amore e della fede.
Al vertice di questo triangolo, troviamo una persona buona e straordinaria, che si offre di guidarci lungo il percorso affascinante e difficile della vita, in modo paterno e sicuro, sempre pronto ad incoraggiarci con il dono di un sorriso amichevole e leale: il nostro Vescovo Sua Eccellenza Francesco Alfano.
Accanto a lui, con competenza e benevolenza, presta la sua opera missionaria Don Piero, il nostro caro e giovane Parroco, che in pochi anni ha saputo costruire intorno a sé, una comunità parrocchiale rinnovata, viva e vitale, propositiva e dinamica, caratterizzata dalla presenza di molti giovani, con mille progetti ed iniziative, unificate dall’intento di diffondere la cultura dell’amore, della tolleranza reciproca, della carità e dell’impegno sociale e familiare.
Infine, ma solo per esigenze di elencazione, abbiamo le Suore, sorridenti e silenziose, pazienti e discrete, eppure, energiche ed incisive, forti di una forza che solo la fede può dare ad un essere umano; esse sono come una goccia, che dolcemente ma inesorabilmente, scava con il tempo anche le rocce più dure.

A tutti costoro, rivolgiamo oggi il nostro sincero omaggio, con questa festa che oltre a celebrare un anniversario, vuole esprimere in maniera visibile la nostra gratitudine e la nostra comprensione, di quelli che sono stati gli insegnamenti ricevuti: il ricavato di questa “occasione di beneficenza”, andrà a Suor Consolata, oggi missionaria nella lontana Argentina, che molti di noi conoscono e ricordano con affetto e stima.

Abbiamo assemblato questa piccola mostra fotografica per consentire ai tantissimi alunni del passato di riconoscersi bambini, abbiamo realizzato una presentazione fotografica digitale che con il tempo andrà incrementandosi di nuovi contributi, abbiamo creato uno spazio virtuale sul web, dove tutti quelli che amano e si riconoscono in questa nobile istituzione, anche se fisicamente distanti, possono incontrarsi idealmente, per lanciare un’ idea o una proposta, per pubblicare una foto o una preghiera, per lasciare semplicemente un saluto.

Sappiamo che non sarà mai abbastanza quello che abbiamo fatto e che faremo, rispetto a quello che ogni giorno, da anni, riceviamo, ma non finisce qui: presto vorremmo realizzare una piccola pubblicazione, anche cartacea, dedicata alle Suore Oblate di Sant’Angelo dei Lombardi ed al loro impegno educativo a beneficio di questa comunità, e altri progetti ancora sono in cantiere, nella speranza di trovare sempre il modo giusto per dire GRAZIE, … grazie dal profondo del cuore di tutti noi.
Il Comitato Genitori

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UN PO' DI STORIA

La Congregazione delle Suore Oblate di Gesù e Maria pone le sue radici nella terra Campana nel lontano 1930, il Vescovo Monsignor Tommaso chiese all'allora Madre Generale Madre Assunta Mignucci la presenza delle suore nella comunità di S. Andrea di Conza e Monteverde. Era la prima volta che le Suore uscivano dalla città di Albano e si aprivano all' esperienza missionaria. La Madre accolse la proposta del Vescovo e inviò le prime suore Sr. Benedetta Arduini e Sr. Francesca Boccitto in questa terra. Dieci anni più tardi Sua Eccellenza, vedendo il valido servizio prestato dalle suore nella comunità, chiede la loro presenza anche in curia e in Episcopio. Allora, in accordo con il Vescovo, le due suore citate sopra vennero trasferite presso l' episcopio e venne chiusa la casa di S. Andrea di Conza e tramite una convenzione stipulata con la curia fu concesso loro di esplicare il carisma: cioè la formazione dei fanciulli e dei giovani. Così negli anni '40 fu affidata alle cure delle suore Oblate l' Azione Cattolica, la catechesi dei bambini e la loro preparazione ai sacramenti.
Nel 1967 l'insegnante Marciano Capobianco, ammirando l'opera educativa svolta dalle suore Oblate in episcopio, insistette affinchè le suore potessero offrire una formazione ai piccoli anche a livello didattico. Così fu richiesta alla Madre Generale di rafforzare la comunità di Sant'Angelo con qualche elemento in più per far fronte a questa nuova attività nata dal desiderio del popolo.

Sua Eccellenza Monsignor Crisostomo Carullo e Monsignor Giuseppe Chiusano accettarono con entusiasmo la proposta, così nel 1967-68 la curia mise a disposizione due locali attigui all' Episcopio e fu dato inizio all' attività didattica.
Bisogna osservare che allora nella comunità di Sant'Angelo non esistevano scuole per l' infanzia, l' unica esistente era fuori dal centro abitato, tenuta dalle suore Vicenziane. Dalla sede centrale fu inviata, per questa opera, una giovane suora, Sr. Gaetana Giammarino. Insieme alla formazione didattica le suore si distinguevano per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei loro problemi. Si verificò per la seconda volta ciò che era accaduto all' inizio della nostra famiglia religiosa: molte famiglie, infatti, bussavano alla porta per chiedere di donare ai loro figli la nostra proposta educativa. In poco tempo i locali si riempirono di piccoli, e nei controlli effettuati dalla direzione didattica locale e da quella provinciale, emerse l'inadeguatezza dei locali, e la necessità, per continuare a svolgere questa attività, di trovare una struttura adeguata.

L'ispettore stesso, il Signor Giuseppe Pescatore suggerì che la cosa migliore era comprare un terreno e costruirvi la scuola. Così l'allora superiora Sr. Benedetta Arduini acquistò il terreno dal Signor Paolo Aquilone e con urgenza furono iniziati i lavori. Tutte le porte della provvidenza si aprirono e nel giro di tre anni l'edificio fo pronto.

Il 2 Ottobre del 1972 la scuola materna si trasferì dall' Episcopio in Via Bartolomei. Vari furono le insegnanti che si alternarono nell'educazione dei bimbi. Vogliamo ricordare: Sr. Gaetana Giammarino, Sr M. Emerenziana Velia, Sr. M. Raffaella Carù , Sr. M. Consolata Franciosi, Sr. M. Caterina Tozzo, Sr. M. Gerardina Capobianco, Sr. M. Nicolina Porciello, Sr. M. Aurora Gargano, Sr. M. Clementina Guarini, Sr . M. Lucia Stivala e due insegnanti laiche:Vittoria Fierro e Pina Gargano.

Il Terremoto del 1980
Nel Novembre 1980 un fatto scosse fortemente la comunità di Sant'Angelo: uno scisma di forte intensità che rase al suolo l'intera cittadina. Le conseguenze furono tragiche: non vi fu famiglia che non pianse i suoi cari strappati tragicamente dalle sue cure. Come per miracolo la struttura scolastica uscì indenne dal sisma, l' attività didattica della scuola fu comunque interrotta, le suore trasferite, i locali occupati dal tribunale dalla direzione didattica statale. Nel mese di Gennaio rientrano Sr. M. Emerenziana Velia e Sr. Aurora è la casa sì trasformò per i cittadini in centro di accoglienza diurno e notturno. Un mese dopo la Madre Generale, Madre Assunta, venne con l' ingegnere da Albano per verificare la stabilità della nostra casa e avendo ricevuto l'agibilità essa divenne luogo di ospitalità, accogliendo il Vescovo pro tempore Monsignor Criscito e gli uffici della Curia fino al 1994.


In questo periodo varie furono le personalità passate nella nostra casa che vennero a darci conforto e coraggio: il 12 gennaio 1981 Sua Eccellenza Monsignor Trisoldi, Ausiliario di Milano, lo stesso giorno il Cardinal Caprio, Prefetto della Sacra Congregazione dei Religiosi; il 21 febbraio 1981 Monsignor Antonio Nuzzi appena ordinato dalla Santa Sede Vescovo di Sant'Angelo venne a fare visita e si trattenne a pranzo con il Vicario; il 12 aprile prese possesso della diocesi e fu ospite presso questa casa, una cameretta fungeva da studio, i pasti li condivideva alla nostra tavola. Dormiva in una roulot situata fuori nel cortile, e questo per diversi anni, finché non fu restaurata la curia che aveva subito numerosi danni; il 23 aprile il Cardinale di Napoli Monsignor Giuseppe Ursi; successivamente il Vescovo di Grosseto che fu ospite per tre giorni; il 25 maggio l'assistente sociale Antonio Costanze, residente in Germania, nativo di Benevento, venne con un gruppo di disabili, si accamparono nel salone, la sera montavano le brandine, la mattina le toglievano e questo per quindici giorni, durante la loro permanenza costruirono dei giochi per far giocare i bambini all' aperto; il 14 giugno iI Cardinal Carlo Maria Martini, Vescovo di Milano , fu ospite per varie volte nella nostra casa insieme ad alcuni sacerdoti Don Siro e Don Tarcisio; un gruppo di chierici somaschi, venuti da Albano Laziale, accompagnati da Padre Cataldo Campana che sono rimasti a svolgere volontariato presso la popolazione per varie settimane; il 15 settembre il Padre Generale dei Cappuccini ; iI padre Generale dei Gesuiti Padre Giovanni Latiani, e padre Armando Gargiulo, Padre Mario e Padre Stefano; il direttore della Caritas Italiana Monsignor Nervo con il suo segretario Don Nelvio.
Monsignor Nuzzi guardando l'attività della casa in questo periodo affermava: " Questa casa è una miniera della provvidenza di Dio".
Attualmente la comunità delle Oblate è così costituita: Sr.M. Emerenziana Velia, superiora della comunità, Sr. Gerardina Capobianco e Sr. M. Costanza Fasano. La comunità svolge l'attività educativa nella Scuola Materna e nella comunità parrocchiale con la catechesi, la cura dei ministranti, l'assistenza missionaria in Diocesi, in piena collaborazione con il parroco e altre comunità pastorali.