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Questo blog nasce per favorire la comunicazione scuola-famiglia.
Vi troverete descritte tutte le attività e le iniziative programmate a beneficio dei bambini e potrete inviare spunti di riflessione, osservazioni e suggerimenti.

lunedì 1 dicembre 2008

UN ALTRO ANNO DA PERCORRERE INSIEME

Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso". E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva ( Mc 10,13-16) .

Con questo brano del Vangelo di Marco si è riaperto il cammino di formazione della nostra scuola, dopo la pausa estiva.

Nell'incontro organizzativo a cui hanno partecipato i genitori dei piccoli ospiti che frequentano la Scuola dell'Infanzia, la Parola di Dio, con il commento della Direttrice, Suor Maria Emerenziana, ha portato la riflessione dei presenti al punto centrale del compito che dovrebbe essere di ogni educatore: non il trattamento di "materiale umano" da manipolare e riempire di nozioni sterili, ma l'accoglienza di "persone", di creature che necessitano prima di tutto di essere abbracciate, accarezzate e condotte per mano, lungo il cammino dell'esperienza e della conoscenza.

L'invito di Gesù è di diventare semplici come i bambini per essere di Dio, Egli impartisce una lezione di pedagogia, quando ci invita, nel ruolo di educatori, a metterci nella prospettiva dei bambini, per meglio capire le loro esigenze, per essere con loro compagni di gioco e per loro guide sicure.

Chi meglio di un genitore può, pertanto, essere maestro dei suoi bambini? E' questo un invito, anche abbastanza esplicito, a non "parcheggiare" i propri figli a scuola, ma ad essere il più possibile cooperatori dell'opera formativa svolta a beneficio dei bambini.

Dopo questa condivisa ed approfondita riflessione si è passato ad esaminare gli aspetti di carattere tecnico-organizzativo, che possiamo sintetizzare nel modo seguente:

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  • ALUNNI - Il primo dato rilevante, e riteniamo emblematico, dell'apprezzamento crescente che la comunità riserva a questa antica istituzione scolastica è l'aumento del numero dei bambini iscritti, che da 20 passa a 25.

  • ORARIO - L'orario della permanenza dei bambini, e questa è una novità, è prolungato, ed è fissato da lunedì a venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore12.00, con servizio di trasporto "scuolabus", organizzato dal Comune di Sant'Angelo dei Lombardi. L'ultimo sabato di ogni mese la scuola resta chiusa per consentire alla Suore di compiere il ritiro spirituale.

  • MENSA - Anche il menù, presenta delle novità: non ha più, infatti, cadenza quindicinale, ma è stato ampliato ed ha una periodicità mensile; è possibile prenderne visione presso la Direzione della Scuola o chiederne copia, attraverso email, all'indirizzo riportato nel blog.

  • P.O.F. - Le linee essenziali riguardanti il Piano dell' Offerta Formativa possono sintetizzarsi in 5 punti:

1) Formazione integrale dei bambini, con attenzione e coinvolgimento della famiglia ed attività di apprendimento tese a promuovere lo sviluppo complessivo della personalità dell'alunno, cogliendone le inclinazioni e valorizzandone le potenzialità.

2) Ispirandosi ai principi evangelici si individuano tra le mete educative prioritarie: l'apertura agli altri, la maturazione culturale, la formazione di una coscienza morale e l'approfondimento della scelta cristiana.

3) Nel rispetto della libertà, della personalità e delle potenzialità di ciascun alunno, questa scuola mira a promuovere l'identità dell'uomo e del cristiano, sviluppando il sentimento di appartenenza alla famiglia, al più ampio contesto della comunità ecclesiale e dell'intera famiglia umana.

4) Si mira a promuovere il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente; la solidarietà, la giustizia e l'impegno ad agire per il bene comune.

5) Si cerca di favorire un primo approccio alle forme del sapere, alle conoscenze e agli strumenti culturali con i quali l'uomo vive la propria esperienza ed esplora la realtà che lo circonda, diventando artefice del proprio sapere.

  • LIBRI DI TESTO - Vengono presentati i libri di testo che i bambini, in base alla loro età, useranno durante l'anno e i genitori ne prendono visione.

  • RAPPRESENTANTI DI CLASSE - Per l'anno scolastico 2008/2009 si eleggono come rappresentanti di classe, con voto unanime dell'assemblea dei genitori, la sig.ra Katia Tarantino e la sig.ra Carmela Plantemura.

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N.B. Per tutte le informazioni e le attività della scuola useremo questo spazio virtuale, impegnandoci a migliorare gli strumenti informatici che abbiamo a disposizione.

Invitiamo ciascuno a esprimere i propri commenti, a proporre iniziative o qualsiasi altro tipo di comunicazione. Saremo felici di interagire per il bene dei nostri bambini.

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UN PO' DI STORIA

La Congregazione delle Suore Oblate di Gesù e Maria pone le sue radici nella terra Campana nel lontano 1930, il Vescovo Monsignor Tommaso chiese all'allora Madre Generale Madre Assunta Mignucci la presenza delle suore nella comunità di S. Andrea di Conza e Monteverde. Era la prima volta che le Suore uscivano dalla città di Albano e si aprivano all' esperienza missionaria. La Madre accolse la proposta del Vescovo e inviò le prime suore Sr. Benedetta Arduini e Sr. Francesca Boccitto in questa terra. Dieci anni più tardi Sua Eccellenza, vedendo il valido servizio prestato dalle suore nella comunità, chiede la loro presenza anche in curia e in Episcopio. Allora, in accordo con il Vescovo, le due suore citate sopra vennero trasferite presso l' episcopio e venne chiusa la casa di S. Andrea di Conza e tramite una convenzione stipulata con la curia fu concesso loro di esplicare il carisma: cioè la formazione dei fanciulli e dei giovani. Così negli anni '40 fu affidata alle cure delle suore Oblate l' Azione Cattolica, la catechesi dei bambini e la loro preparazione ai sacramenti.
Nel 1967 l'insegnante Marciano Capobianco, ammirando l'opera educativa svolta dalle suore Oblate in episcopio, insistette affinchè le suore potessero offrire una formazione ai piccoli anche a livello didattico. Così fu richiesta alla Madre Generale di rafforzare la comunità di Sant'Angelo con qualche elemento in più per far fronte a questa nuova attività nata dal desiderio del popolo.

Sua Eccellenza Monsignor Crisostomo Carullo e Monsignor Giuseppe Chiusano accettarono con entusiasmo la proposta, così nel 1967-68 la curia mise a disposizione due locali attigui all' Episcopio e fu dato inizio all' attività didattica.
Bisogna osservare che allora nella comunità di Sant'Angelo non esistevano scuole per l' infanzia, l' unica esistente era fuori dal centro abitato, tenuta dalle suore Vicenziane. Dalla sede centrale fu inviata, per questa opera, una giovane suora, Sr. Gaetana Giammarino. Insieme alla formazione didattica le suore si distinguevano per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei loro problemi. Si verificò per la seconda volta ciò che era accaduto all' inizio della nostra famiglia religiosa: molte famiglie, infatti, bussavano alla porta per chiedere di donare ai loro figli la nostra proposta educativa. In poco tempo i locali si riempirono di piccoli, e nei controlli effettuati dalla direzione didattica locale e da quella provinciale, emerse l'inadeguatezza dei locali, e la necessità, per continuare a svolgere questa attività, di trovare una struttura adeguata.

L'ispettore stesso, il Signor Giuseppe Pescatore suggerì che la cosa migliore era comprare un terreno e costruirvi la scuola. Così l'allora superiora Sr. Benedetta Arduini acquistò il terreno dal Signor Paolo Aquilone e con urgenza furono iniziati i lavori. Tutte le porte della provvidenza si aprirono e nel giro di tre anni l'edificio fo pronto.

Il 2 Ottobre del 1972 la scuola materna si trasferì dall' Episcopio in Via Bartolomei. Vari furono le insegnanti che si alternarono nell'educazione dei bimbi. Vogliamo ricordare: Sr. Gaetana Giammarino, Sr M. Emerenziana Velia, Sr. M. Raffaella Carù , Sr. M. Consolata Franciosi, Sr. M. Caterina Tozzo, Sr. M. Gerardina Capobianco, Sr. M. Nicolina Porciello, Sr. M. Aurora Gargano, Sr. M. Clementina Guarini, Sr . M. Lucia Stivala e due insegnanti laiche:Vittoria Fierro e Pina Gargano.

Il Terremoto del 1980
Nel Novembre 1980 un fatto scosse fortemente la comunità di Sant'Angelo: uno scisma di forte intensità che rase al suolo l'intera cittadina. Le conseguenze furono tragiche: non vi fu famiglia che non pianse i suoi cari strappati tragicamente dalle sue cure. Come per miracolo la struttura scolastica uscì indenne dal sisma, l' attività didattica della scuola fu comunque interrotta, le suore trasferite, i locali occupati dal tribunale dalla direzione didattica statale. Nel mese di Gennaio rientrano Sr. M. Emerenziana Velia e Sr. Aurora è la casa sì trasformò per i cittadini in centro di accoglienza diurno e notturno. Un mese dopo la Madre Generale, Madre Assunta, venne con l' ingegnere da Albano per verificare la stabilità della nostra casa e avendo ricevuto l'agibilità essa divenne luogo di ospitalità, accogliendo il Vescovo pro tempore Monsignor Criscito e gli uffici della Curia fino al 1994.


In questo periodo varie furono le personalità passate nella nostra casa che vennero a darci conforto e coraggio: il 12 gennaio 1981 Sua Eccellenza Monsignor Trisoldi, Ausiliario di Milano, lo stesso giorno il Cardinal Caprio, Prefetto della Sacra Congregazione dei Religiosi; il 21 febbraio 1981 Monsignor Antonio Nuzzi appena ordinato dalla Santa Sede Vescovo di Sant'Angelo venne a fare visita e si trattenne a pranzo con il Vicario; il 12 aprile prese possesso della diocesi e fu ospite presso questa casa, una cameretta fungeva da studio, i pasti li condivideva alla nostra tavola. Dormiva in una roulot situata fuori nel cortile, e questo per diversi anni, finché non fu restaurata la curia che aveva subito numerosi danni; il 23 aprile il Cardinale di Napoli Monsignor Giuseppe Ursi; successivamente il Vescovo di Grosseto che fu ospite per tre giorni; il 25 maggio l'assistente sociale Antonio Costanze, residente in Germania, nativo di Benevento, venne con un gruppo di disabili, si accamparono nel salone, la sera montavano le brandine, la mattina le toglievano e questo per quindici giorni, durante la loro permanenza costruirono dei giochi per far giocare i bambini all' aperto; il 14 giugno iI Cardinal Carlo Maria Martini, Vescovo di Milano , fu ospite per varie volte nella nostra casa insieme ad alcuni sacerdoti Don Siro e Don Tarcisio; un gruppo di chierici somaschi, venuti da Albano Laziale, accompagnati da Padre Cataldo Campana che sono rimasti a svolgere volontariato presso la popolazione per varie settimane; il 15 settembre il Padre Generale dei Cappuccini ; iI padre Generale dei Gesuiti Padre Giovanni Latiani, e padre Armando Gargiulo, Padre Mario e Padre Stefano; il direttore della Caritas Italiana Monsignor Nervo con il suo segretario Don Nelvio.
Monsignor Nuzzi guardando l'attività della casa in questo periodo affermava: " Questa casa è una miniera della provvidenza di Dio".
Attualmente la comunità delle Oblate è così costituita: Sr.M. Emerenziana Velia, superiora della comunità, Sr. Gerardina Capobianco e Sr. M. Costanza Fasano. La comunità svolge l'attività educativa nella Scuola Materna e nella comunità parrocchiale con la catechesi, la cura dei ministranti, l'assistenza missionaria in Diocesi, in piena collaborazione con il parroco e altre comunità pastorali.