Benvenuti !

Questo blog nasce per favorire la comunicazione scuola-famiglia.
Vi troverete descritte tutte le attività e le iniziative programmate a beneficio dei bambini e potrete inviare spunti di riflessione, osservazioni e suggerimenti.

martedì 23 dicembre 2008

BUON NATALE!



A Gesù Bambino, davanti al presepe, chiederemo per voi e per tutti i bambini, di qualunque parte del mondo, pace, amore e serenità.
Buon Natale a tutti dalle Suore Oblate di Gesù e Maria e dal personale della Scuola dell'Infanzia "S.Giovanni Bosco.

venerdì 19 dicembre 2008

IL "SENSO" DEL NATALE


Il Natale è un dono immenso per ogni cristiano, rappresenta un attimo di sollievo e di riflessione, in un’esistenza frettolosa e agitata da mille dubbi e paure. Per un giorno, quasi tutti possiamo dimenticare i pensieri e gli affanni, ritrovando il gusto delle cose semplici, magari assieme agli affetti più cari.

Non è solo un giorno di festa e di celebrazione, dunque, ma anche l’occasione per riflettere sul senso delle cose della vita, cercando, con il sostegno della fede, soluzioni sempre nuove e strade sempre diverse da percorrere, orientati dall’intento di dare un significato apprezzabile ed importante al nostro esistere.

Nei giorni, spesso difficili, che dopo verranno, il Natale trascorso, sicuramente costituirà un altro piacevole ricordo, ma sarà anche il momento in cui, se avremo serenamente e seriamente riflettuto, ci saremo muniti di nuove stabili certezze, in grado di facilitare il nostro cammino e di offrirci una meta importante, un traguardo che va ben oltre la nostra stessa vita.

Tutti sappiamo quanto grande possa essere la gioia regalataci dal sorriso di un bambino, il calore trasmesso, direttamente al cuore, da una piccola mano che stringe forte la nostra; per poter vivere quella gioia, simbolo dell’amore di Dio per gli uomini, tutti dovremmo ogni tanto spogliarci della cattiveria e delle piccole meschinità che a volte caratterizzano il nostro agire, per ritornare ancora bambini nello spirito, per un istante, un solo lungo istante, in grado però di farci comprendere quale è la strada giusta e in che misura ci stiamo allontanando da essa, consentendoci, volendo, di recuperare in tempo.

Festeggiamo il Natale tutti insieme, allora, e lasciamoci circondare dal calore e dall’entusiasmo dei bambini, che sono la parte più pura di noi, ringraziando le Suore Oblate per tutto l’affetto e l’amore che sanno creare intorno ai nostri amati piccoli, sentimenti che, per il tramite loro, giungono tutti i giorni nelle nostre case, portando serenità e speranza.
Con gratitudine ed affetto, il “papà di Roberta”.

lunedì 15 dicembre 2008

VIVIAMO INSIEME LA MAGIA DEL S. NATALE



Lo stupore che a Natale leggiamo negli occhi dei bambini ci incanta; per un momento ritorniamo indietro nel tempo e riviviamo la nostra fanciullezza con i suoi colori e sapori magici.
Il nostro cuore allora si sente leggero e respira un pizzico di felicità. Possano queste dolci sensazioni rimanere lungamente nella nostra vita ed aiutarci a diventare migliori, consapevoli che" chi trova Dio non manca di nulla. Dio solo basta".

Anche quest'anno, festeggiamo insieme il Santo Natale. Mamme, papà e parenti, siete tutti invitati alla festa dei vostri bambini, per vivere con loro la magia del Natale.
Il giorno 20 dicembre alle ore 15.30, presso la scuola dell'infanzia "S.Giovanni Bosco" delle Suore Oblate di Gesù e Maria, ancora una volta insieme per la "GRANDE FESTA DEL S.NATALE", con poesie e canti dei bambini. Non mancate!

lunedì 1 dicembre 2008

UN ALTRO ANNO DA PERCORRERE INSIEME

Gli presentavano dei bambini perché li accarezzasse, ma i discepoli li sgridavano. Gesù, al vedere questo, s'indignò e disse loro: "Lasciate che i bambini vengano a me e non glielo impedite, perché a chi è come loro appartiene il regno di Dio. In verità vi dico: Chi non accoglie il regno di Dio come un bambino, non entrerà in esso". E prendendoli fra le braccia e imponendo loro le mani li benediceva ( Mc 10,13-16) .

Con questo brano del Vangelo di Marco si è riaperto il cammino di formazione della nostra scuola, dopo la pausa estiva.

Nell'incontro organizzativo a cui hanno partecipato i genitori dei piccoli ospiti che frequentano la Scuola dell'Infanzia, la Parola di Dio, con il commento della Direttrice, Suor Maria Emerenziana, ha portato la riflessione dei presenti al punto centrale del compito che dovrebbe essere di ogni educatore: non il trattamento di "materiale umano" da manipolare e riempire di nozioni sterili, ma l'accoglienza di "persone", di creature che necessitano prima di tutto di essere abbracciate, accarezzate e condotte per mano, lungo il cammino dell'esperienza e della conoscenza.

L'invito di Gesù è di diventare semplici come i bambini per essere di Dio, Egli impartisce una lezione di pedagogia, quando ci invita, nel ruolo di educatori, a metterci nella prospettiva dei bambini, per meglio capire le loro esigenze, per essere con loro compagni di gioco e per loro guide sicure.

Chi meglio di un genitore può, pertanto, essere maestro dei suoi bambini? E' questo un invito, anche abbastanza esplicito, a non "parcheggiare" i propri figli a scuola, ma ad essere il più possibile cooperatori dell'opera formativa svolta a beneficio dei bambini.

Dopo questa condivisa ed approfondita riflessione si è passato ad esaminare gli aspetti di carattere tecnico-organizzativo, che possiamo sintetizzare nel modo seguente:

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  • ALUNNI - Il primo dato rilevante, e riteniamo emblematico, dell'apprezzamento crescente che la comunità riserva a questa antica istituzione scolastica è l'aumento del numero dei bambini iscritti, che da 20 passa a 25.

  • ORARIO - L'orario della permanenza dei bambini, e questa è una novità, è prolungato, ed è fissato da lunedì a venerdì dalle ore 08.00 alle ore 16.00 e il sabato dalle ore 08.00 alle ore12.00, con servizio di trasporto "scuolabus", organizzato dal Comune di Sant'Angelo dei Lombardi. L'ultimo sabato di ogni mese la scuola resta chiusa per consentire alla Suore di compiere il ritiro spirituale.

  • MENSA - Anche il menù, presenta delle novità: non ha più, infatti, cadenza quindicinale, ma è stato ampliato ed ha una periodicità mensile; è possibile prenderne visione presso la Direzione della Scuola o chiederne copia, attraverso email, all'indirizzo riportato nel blog.

  • P.O.F. - Le linee essenziali riguardanti il Piano dell' Offerta Formativa possono sintetizzarsi in 5 punti:

1) Formazione integrale dei bambini, con attenzione e coinvolgimento della famiglia ed attività di apprendimento tese a promuovere lo sviluppo complessivo della personalità dell'alunno, cogliendone le inclinazioni e valorizzandone le potenzialità.

2) Ispirandosi ai principi evangelici si individuano tra le mete educative prioritarie: l'apertura agli altri, la maturazione culturale, la formazione di una coscienza morale e l'approfondimento della scelta cristiana.

3) Nel rispetto della libertà, della personalità e delle potenzialità di ciascun alunno, questa scuola mira a promuovere l'identità dell'uomo e del cristiano, sviluppando il sentimento di appartenenza alla famiglia, al più ampio contesto della comunità ecclesiale e dell'intera famiglia umana.

4) Si mira a promuovere il rispetto di sé, degli altri e dell'ambiente; la solidarietà, la giustizia e l'impegno ad agire per il bene comune.

5) Si cerca di favorire un primo approccio alle forme del sapere, alle conoscenze e agli strumenti culturali con i quali l'uomo vive la propria esperienza ed esplora la realtà che lo circonda, diventando artefice del proprio sapere.

  • LIBRI DI TESTO - Vengono presentati i libri di testo che i bambini, in base alla loro età, useranno durante l'anno e i genitori ne prendono visione.

  • RAPPRESENTANTI DI CLASSE - Per l'anno scolastico 2008/2009 si eleggono come rappresentanti di classe, con voto unanime dell'assemblea dei genitori, la sig.ra Katia Tarantino e la sig.ra Carmela Plantemura.

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N.B. Per tutte le informazioni e le attività della scuola useremo questo spazio virtuale, impegnandoci a migliorare gli strumenti informatici che abbiamo a disposizione.

Invitiamo ciascuno a esprimere i propri commenti, a proporre iniziative o qualsiasi altro tipo di comunicazione. Saremo felici di interagire per il bene dei nostri bambini.

venerdì 27 giugno 2008

QUARANT'ANNI DI IMPEGNO E DI AMORE


Il 19 e 20 giugno scorso, è stato ricordato il quarantesimo anniversario della presenza delle Suore Oblate di Gesù e Maria a Sant'Angelo dei Lombardi.
Durante il loro lungo soggiorno nella cittadina, che è sede episcopale, le suore si sono prese cura del Vescovo e dei sacerdoti che hanno vissuto nell'episcopio per svolgere la loro azione pastorale.
La loro presenza però nella comunità santangiolese si è caratterizzata oltre che per la cooperazione all'attività pastorale della parrocchia: come la catechesi ai fanciulli e ai ragazzi; per la cura pastorale degli ammalati e la collaborazione alle attività liturgiche; anche e soprattutto per l'attività svolta con la scuola dell'infanzia. Con la loro testimonianza di vita e con il loro insegnamento le suore, che si sono avvicendate in questa meritevole opera, hanno formato diverse generazioni di santangiolesi.
Per dire la loro gratitudine, alcuni ex alunni e i genitori degli attuali alunni dell'asilo delle suore (come è comunemente chiamato), hanno voluto far festa per le suore e con le suore.
Sin dall'inizio il desiderio di festeggiare per i doni ricevuti è stato affiancato dal desiderio di far festeggiare anche altri meno fortunati, per cui si è pensato di raccogliere dei soldi per sostenere un'attività missionaria a favore di bambini del Brasile, dove si trova ad operare Suor Consolata.
Il rendere grazie ha avuto come primo e fondamentale momento, la sera del 19 giugno nella Cattedrale, la celebrazione dell'Eucaristia, presieduta da Sua Ecc. Mons. Francesco Alfano, Arcivescovo della Diocesi e concelebrata dal parroco di Sant'Angelo: don Piero, alla presenza delle reverende Suore Oblate, delle consorelle Vincenziane, del coro della cattedrale, arricchito dalla presenza di un gruppo di fanciulli e del popolo che in verità non esprimeva una nutrita presenza.
In tale occasione la Parola di Dio ci invitava alla essenzialità della preghiera e il Vescovo nell'omelia, partendo dall'insegnamento di Gesù e prendendo ad esempio la testimonianza di vita delle suore, ci richiamava tutti ad essere insegnanti-testimoni, invitandoci a non essere dei semplici comunicatori di nozioni per i nostri figli ma ad essere esemplari testimoni di valori umani, civili e religiosi.
Il pomeriggio del giorno seguente, presso la sede della scuola materna delle suore, si è svolto un momento di incontro, in cui i genitori dei bambini hanno detto il loro grazie alle suore nella persona di Suor Maria Emerenziana, di Suor Gerardina e di Suor Costanza, per la missione che hanno svolto e che continuano a svolgere con amore e dedizione.
A ciò ha fatto seguito la presentazione di una mostra fotografica cartacea e di una presentazione fotografica digitale a ricordo delle persone e delle attività del quarantennio trascorso.
È stato annunciato l'allestimento di questo Blog, luogo virtuale attraverso il quale, per gli amanti del web, si può comunicare, essere informati ed esprimere propri suggerimenti.
Successivamente gli alunni della scuola ci hanno allietato con poesie e canti, frutto del loro impegno, anche nell'ambito della lingua inglese.
Infine c'è stata un'abbondante agape fraterna, abbondante per le succulente specialità preparate dalle tante e gentili signore che si sono rese disponibili, e abbondante perché questo è stato il momento più affollato e partecipato; ahimé!
Anche in questo momento erano assenti tanti che avrebbero dovuto manifestare la loro riconoscenza all'operato delle suore in questa comunità, in cui sono presenti diverse istituzioni civili ed educative, ma che non erano affatto rappresentate, se non altro per esprimere la volontà di concorrere in un opera formativa, di fondamentale importanza per le nostre nuove generazioni, oggi ancor più necessaria che mai, visti i fenomeni negativi che dilagano nelle scuole e nella società.
Le suore, schive ai festeggiamenti preparati per loro, contente del loro operato e non in cerca di alcun riconoscimento, hanno comunque ringraziato tutti, assicurando ancora il loro impegno, la loro dedizione, nonché la loro preghiera per i bambini e per tutta la Comunità Santangiolese.

Pietro Zambrino

venerdì 20 giugno 2008

GRAZIE DAL PROFONDO DEL CUORE

In questo giorno di festa,
la festa dell’amore, dei bambini e della solidarietà, anche noi genitori dei piccoli alunni di questa scuola, vogliamo rivolgere un saluto affettuoso ed un augurio sincero a chi, con quotidiano e silenzioso impegno e sacrificio, dedica ogni energia ed ogni amorevole attenzione alla cura e all’educazione didattica, civile e religiosa, dei nostri figli: le suore Oblate di Gesù e Maria.

A nome di tutti i genitori e di ogni cittadino di Sant’Angelo, che in questa nobile istituzione si immedesima e si riconosce, vogliamo abbracciare e ringraziare le Suore, che oggi identifichiamo nel sorriso di Suor Emerenziana, di Suor Gerardina e di Suor Costanza, per tutto quello che da 40 anni, con passione autentica e dedizione missionaria, fanno ogni giorno per il bene dell’intera comunità.

E’ indubbiamente un momento felice, questo, per la vita spirituale e per la formazione etica e sociale dei piccoli e dei giovani di Sant’Angelo dei Lombardi.
In un mondo sempre più complicato dove i valori eterni, spesso, devono soccombere di fronte alla vana ricerca di soddisfazioni solo materiali, abbiamo la fortuna di assistere ad una particolare coincidenza di eventi che, a ben guardare, sembra davvero il frutto di un disegno della Provvidenza Divina.

Si è determinato un triangolo ideale al centro del quale, assieme ai nostri figli, possiamo vivere e crescere illuminati e sostenuti dai valori immortali della speranza, dell’amore e della fede.
Al vertice di questo triangolo, troviamo una persona buona e straordinaria, che si offre di guidarci lungo il percorso affascinante e difficile della vita, in modo paterno e sicuro, sempre pronto ad incoraggiarci con il dono di un sorriso amichevole e leale: il nostro Vescovo Sua Eccellenza Francesco Alfano.
Accanto a lui, con competenza e benevolenza, presta la sua opera missionaria Don Piero, il nostro caro e giovane Parroco, che in pochi anni ha saputo costruire intorno a sé, una comunità parrocchiale rinnovata, viva e vitale, propositiva e dinamica, caratterizzata dalla presenza di molti giovani, con mille progetti ed iniziative, unificate dall’intento di diffondere la cultura dell’amore, della tolleranza reciproca, della carità e dell’impegno sociale e familiare.
Infine, ma solo per esigenze di elencazione, abbiamo le Suore, sorridenti e silenziose, pazienti e discrete, eppure, energiche ed incisive, forti di una forza che solo la fede può dare ad un essere umano; esse sono come una goccia, che dolcemente ma inesorabilmente, scava con il tempo anche le rocce più dure.

A tutti costoro, rivolgiamo oggi il nostro sincero omaggio, con questa festa che oltre a celebrare un anniversario, vuole esprimere in maniera visibile la nostra gratitudine e la nostra comprensione, di quelli che sono stati gli insegnamenti ricevuti: il ricavato di questa “occasione di beneficenza”, andrà a Suor Consolata, oggi missionaria nella lontana Argentina, che molti di noi conoscono e ricordano con affetto e stima.

Abbiamo assemblato questa piccola mostra fotografica per consentire ai tantissimi alunni del passato di riconoscersi bambini, abbiamo realizzato una presentazione fotografica digitale che con il tempo andrà incrementandosi di nuovi contributi, abbiamo creato uno spazio virtuale sul web, dove tutti quelli che amano e si riconoscono in questa nobile istituzione, anche se fisicamente distanti, possono incontrarsi idealmente, per lanciare un’ idea o una proposta, per pubblicare una foto o una preghiera, per lasciare semplicemente un saluto.

Sappiamo che non sarà mai abbastanza quello che abbiamo fatto e che faremo, rispetto a quello che ogni giorno, da anni, riceviamo, ma non finisce qui: presto vorremmo realizzare una piccola pubblicazione, anche cartacea, dedicata alle Suore Oblate di Sant’Angelo dei Lombardi ed al loro impegno educativo a beneficio di questa comunità, e altri progetti ancora sono in cantiere, nella speranza di trovare sempre il modo giusto per dire GRAZIE, … grazie dal profondo del cuore di tutti noi.
Il Comitato Genitori

mercoledì 18 giugno 2008

LA BROCHURE CON IL PROGRAMMA



40° ANNIVERSARIO DELLA FONDAZIONE


SALUTI E AUGURI

Approfittiamo dell'occasione che ci è offerta da questo spazio virtuale per augurarvi una permanenza ancora lunga nella nostra comunità, affinché il vostro servizio possa continuare ad arricchire la crescita spirituale dei nostri figli.
Con affetto e gratitudine Dina e Margherita Calò

giovedì 8 maggio 2008

DALL'ALBUM DEI RICORDI...

OMAGGIO A SR. M. GERARDINA CAPOBIANCO
... 50 anni di missione d'amore




OMAGGIO A SR. M. EMERENZIANA VELIA
... il dono di un sorriso giovane per sempre






OMAGGIO A SR. M. COSTANZA FASANO
... amorevolmente silenziosa e gentile





OMAGGIO A SR. M. FRANCESCA BOCCITTO
...indimenticabile , dolce Suor Francesca



UN PO' DI STORIA

La Congregazione delle Suore Oblate di Gesù e Maria pone le sue radici nella terra Campana nel lontano 1930, il Vescovo Monsignor Tommaso chiese all'allora Madre Generale Madre Assunta Mignucci la presenza delle suore nella comunità di S. Andrea di Conza e Monteverde. Era la prima volta che le Suore uscivano dalla città di Albano e si aprivano all' esperienza missionaria. La Madre accolse la proposta del Vescovo e inviò le prime suore Sr. Benedetta Arduini e Sr. Francesca Boccitto in questa terra. Dieci anni più tardi Sua Eccellenza, vedendo il valido servizio prestato dalle suore nella comunità, chiede la loro presenza anche in curia e in Episcopio. Allora, in accordo con il Vescovo, le due suore citate sopra vennero trasferite presso l' episcopio e venne chiusa la casa di S. Andrea di Conza e tramite una convenzione stipulata con la curia fu concesso loro di esplicare il carisma: cioè la formazione dei fanciulli e dei giovani. Così negli anni '40 fu affidata alle cure delle suore Oblate l' Azione Cattolica, la catechesi dei bambini e la loro preparazione ai sacramenti.
Nel 1967 l'insegnante Marciano Capobianco, ammirando l'opera educativa svolta dalle suore Oblate in episcopio, insistette affinchè le suore potessero offrire una formazione ai piccoli anche a livello didattico. Così fu richiesta alla Madre Generale di rafforzare la comunità di Sant'Angelo con qualche elemento in più per far fronte a questa nuova attività nata dal desiderio del popolo.

Sua Eccellenza Monsignor Crisostomo Carullo e Monsignor Giuseppe Chiusano accettarono con entusiasmo la proposta, così nel 1967-68 la curia mise a disposizione due locali attigui all' Episcopio e fu dato inizio all' attività didattica.
Bisogna osservare che allora nella comunità di Sant'Angelo non esistevano scuole per l' infanzia, l' unica esistente era fuori dal centro abitato, tenuta dalle suore Vicenziane. Dalla sede centrale fu inviata, per questa opera, una giovane suora, Sr. Gaetana Giammarino. Insieme alla formazione didattica le suore si distinguevano per rispondere alle esigenze delle famiglie e dei loro problemi. Si verificò per la seconda volta ciò che era accaduto all' inizio della nostra famiglia religiosa: molte famiglie, infatti, bussavano alla porta per chiedere di donare ai loro figli la nostra proposta educativa. In poco tempo i locali si riempirono di piccoli, e nei controlli effettuati dalla direzione didattica locale e da quella provinciale, emerse l'inadeguatezza dei locali, e la necessità, per continuare a svolgere questa attività, di trovare una struttura adeguata.

L'ispettore stesso, il Signor Giuseppe Pescatore suggerì che la cosa migliore era comprare un terreno e costruirvi la scuola. Così l'allora superiora Sr. Benedetta Arduini acquistò il terreno dal Signor Paolo Aquilone e con urgenza furono iniziati i lavori. Tutte le porte della provvidenza si aprirono e nel giro di tre anni l'edificio fo pronto.

Il 2 Ottobre del 1972 la scuola materna si trasferì dall' Episcopio in Via Bartolomei. Vari furono le insegnanti che si alternarono nell'educazione dei bimbi. Vogliamo ricordare: Sr. Gaetana Giammarino, Sr M. Emerenziana Velia, Sr. M. Raffaella Carù , Sr. M. Consolata Franciosi, Sr. M. Caterina Tozzo, Sr. M. Gerardina Capobianco, Sr. M. Nicolina Porciello, Sr. M. Aurora Gargano, Sr. M. Clementina Guarini, Sr . M. Lucia Stivala e due insegnanti laiche:Vittoria Fierro e Pina Gargano.

Il Terremoto del 1980
Nel Novembre 1980 un fatto scosse fortemente la comunità di Sant'Angelo: uno scisma di forte intensità che rase al suolo l'intera cittadina. Le conseguenze furono tragiche: non vi fu famiglia che non pianse i suoi cari strappati tragicamente dalle sue cure. Come per miracolo la struttura scolastica uscì indenne dal sisma, l' attività didattica della scuola fu comunque interrotta, le suore trasferite, i locali occupati dal tribunale dalla direzione didattica statale. Nel mese di Gennaio rientrano Sr. M. Emerenziana Velia e Sr. Aurora è la casa sì trasformò per i cittadini in centro di accoglienza diurno e notturno. Un mese dopo la Madre Generale, Madre Assunta, venne con l' ingegnere da Albano per verificare la stabilità della nostra casa e avendo ricevuto l'agibilità essa divenne luogo di ospitalità, accogliendo il Vescovo pro tempore Monsignor Criscito e gli uffici della Curia fino al 1994.


In questo periodo varie furono le personalità passate nella nostra casa che vennero a darci conforto e coraggio: il 12 gennaio 1981 Sua Eccellenza Monsignor Trisoldi, Ausiliario di Milano, lo stesso giorno il Cardinal Caprio, Prefetto della Sacra Congregazione dei Religiosi; il 21 febbraio 1981 Monsignor Antonio Nuzzi appena ordinato dalla Santa Sede Vescovo di Sant'Angelo venne a fare visita e si trattenne a pranzo con il Vicario; il 12 aprile prese possesso della diocesi e fu ospite presso questa casa, una cameretta fungeva da studio, i pasti li condivideva alla nostra tavola. Dormiva in una roulot situata fuori nel cortile, e questo per diversi anni, finché non fu restaurata la curia che aveva subito numerosi danni; il 23 aprile il Cardinale di Napoli Monsignor Giuseppe Ursi; successivamente il Vescovo di Grosseto che fu ospite per tre giorni; il 25 maggio l'assistente sociale Antonio Costanze, residente in Germania, nativo di Benevento, venne con un gruppo di disabili, si accamparono nel salone, la sera montavano le brandine, la mattina le toglievano e questo per quindici giorni, durante la loro permanenza costruirono dei giochi per far giocare i bambini all' aperto; il 14 giugno iI Cardinal Carlo Maria Martini, Vescovo di Milano , fu ospite per varie volte nella nostra casa insieme ad alcuni sacerdoti Don Siro e Don Tarcisio; un gruppo di chierici somaschi, venuti da Albano Laziale, accompagnati da Padre Cataldo Campana che sono rimasti a svolgere volontariato presso la popolazione per varie settimane; il 15 settembre il Padre Generale dei Cappuccini ; iI padre Generale dei Gesuiti Padre Giovanni Latiani, e padre Armando Gargiulo, Padre Mario e Padre Stefano; il direttore della Caritas Italiana Monsignor Nervo con il suo segretario Don Nelvio.
Monsignor Nuzzi guardando l'attività della casa in questo periodo affermava: " Questa casa è una miniera della provvidenza di Dio".
Attualmente la comunità delle Oblate è così costituita: Sr.M. Emerenziana Velia, superiora della comunità, Sr. Gerardina Capobianco e Sr. M. Costanza Fasano. La comunità svolge l'attività educativa nella Scuola Materna e nella comunità parrocchiale con la catechesi, la cura dei ministranti, l'assistenza missionaria in Diocesi, in piena collaborazione con il parroco e altre comunità pastorali.